Sciopero trasporto ACTS e SAR, Gasco (Pdl): “dubbi e incredulità”

“Di fronte al nuovo sciopero di 24 ore proclamato per oggi dalle sigle sindacali FAISA, CIGIL e CUB non si possono che esprimere dubbi e incredulità”. Così il coordinatore provinciale Savona del PdL Roberta Gasco commenta in un nota lo sciopero di oggi del trasporto pubblico locale.

“ACTS e SAR rappresentano un modello esemplare di gestione imprenditoriale seria, efficace ed economica. Le due società, in questi mesi, hanno proseguito nel percorso di sviluppo aziendale e di incremento del servizio a beneficio della cittadinanza, con rispetto verso i lavoratori, e dando piena esecuzione agli accordi sottoscritti”.

Dietro allo sciopero – secondo una tesi già sostenuta anche dalla provincia di Savona guidata dalla giunta di centro destra presieduta da Vaccarezza – manovre “politiche”, sostiene l’esponente del Pdl:

“Le recenti ‘affiliazioni’ elettorali da parte di importanti esponenti della CGIL rendono finalmente manifesto il fine squisitamente politico di queste ripetute, quanto ingiustificate, azioni di sciopero. Si comprende, oggi, perché, nonostante la firma da parte di tutte le sigle sindacali di un accordo in Provincia di Savona (24 novembre 2009), solo CISL e Uil abbiano perfezionato intese attuative di tale accordo (8 gennaio 2010) e mantengano un atteggiamento di grande responsabilità e onestà intellettuale, portando avanti un percorso serio di dialogo e di confronto con le aziende ACTS e SAR. Percorso che, ad oggi, mi risulta essere in fase di completamento”.

“L’obiettivo della fusione fra ACTS e SAR è quello di assicurare ai cittadini un servizio migliore, ad un prezzo inferiore di quello odierno. Credo – conclude Roberta Gasco – che i beneficiari dell’operazione siano e debbano essere i cittadini e gli utenti della provincia di Savona: guarda caso proprio coloro contro cui viene portata avanti questa serie di strumentali interruzioni di servizio”.