Albenga – Schneck resiste,ma la Guarnieri tesse la sua tela per indebolire il pdl ingauno

di Mary Caridi – La zarina verde ha messo in moto il gioco. Pdl che rivestono il ruolo di inconsapevoli pedine o abbagliato dalla sua forte personalità stanno entrando nella tela del ragno? parrebbe di si. Se si pensa ai rapporti pessimi di Bruno Robello con la Guarnieri, quando le urla risuonavano dentro le ovattate mura del palazzo, con un Robello inferocito a chiedere la testa di Chirivì e deciso a fare la guerra, mentre oggi sembra che tra i due sia scoppiata la pace, vi è da chiedersi cosa sia mutato. Le malelingue raccontano di un Robello che da quando ha perso la testa per la bella Marina, amica della Guarnieri, sia diventato con lei più morbido e conciliante. E che nel risiko di poltrone, che seguirebbe al posto che si libererebbe dalla dipartita di Schneck in provincia, sia  proiettato verso la presidenza del consiglio comunale. Massimiliano Nucera aspira invece a diventare vice-sindaco. Ecco che la frittata sarebbe servita. Schneck è il preferenziere della pdl, il più votato e con lui fuori dai giochi la Rosy non avrebbe rivali di rilievo da temere. Negli ultimi mesi il lavoro del vice sindaco e la serietà con cui segue i lavori pubblici, sta riscuotendo un buon consenso tra gli elettori e per il pdl che è il maggior azionista della coalizione , sarebbe il logico futuro candidato a sindaco nelle prossime elezioni, e il papabile ad entrare in giochi in caso elezioni politiche.

Per un politico ingauno  finire a palazzo Nervi, significherebbe perdere la visibilità locale e di conseguenza consegnare il bottino di voti e preferenze future ad altri. Si è formato un trio meraviglia, composto da Nicola Podio, Massimiliano Nucera e Bruno Robello che sta iniziando a dare fastidio a tutti gli altri del pdl. Esiste anche un caso Boscaglia. L’uomo è da tempo sotto stress per il ruolo dimesso e per il continuo esautoramento della sua delega all’ambiente, peggiorato dal fatto che sul depuratore ingauno non era stato neppure informato della delega al Sindaco. Pollio è in rotta di collisione con la sua maggioranza da tempo, il  ridimensionamento nell’ affaire della pro Loco brucia ancora e la sparata di Ciangherotti su napoletani e spedizione di pacco di rumenta è ancora lì a bruciare e ad allargare il solco tra lui e il resto della compagnia. Cangialosi è nel limbo della libertà di voto, alcuni consiglieri con delega sono stati presi in giro, hanno la delega, ma svuotata dai finanziamenti è carta straccia e potrebbero anche alzare la voce , prima o poi. Dunque un bel malcontento e l’incertezza che regna sovrana. Conviene a Schneck, al pdl o alla Guarnieri mandare il vice sindaco Schneck in provincia?

E se il casino di alzare la voce l’ha creato soprattutto Robello, perchè deve andarci Schneck che nulla c’entra? Il trappolone abilmente suggerito – dicono i maligni – dalla Guarnieri – è proprio teso a farlo fuori e a spedirlo lontano dagli occhi e dal cuore. Si sa poi che Pastorino ambisse a rivestire il ruolo di Vice Sindaco, ma se il trio meraviglia e l’abile regia guarnierana ha deciso come sembra, per lui tutto resterebbe immutato.

A Modo mio– rubrica corsara di Mary Caridi

12 Commenti

  1. secondo me la mary ha visto lo scenario più logico. Fuori da Albenga SCHNECK ( l’unico vero e reale Piediellino ) Albenga sarà nelle mani della Zarina e i polli presi uno per uno finiranno per cuocersi. Brava Mary.

  2. Fantapolitica da baraccone. Manco Harry Potter riuscirebbe a mettere insieme una serie di incastri così.
    Anche le masturbazioni mentali fanno male alla vista? Fosse così, nei panni della Cariddi mi inizierei a preoccupare visti i frequenti eccessi di onanismo psichico!

  3. Dire che il vice sindaco ha fatto bene è un pò una sforzatura, più che altro ha speso centinaia di migliaia di euro per rifare asfalti anche là dove non era necessario, senza minimamente risolvere i veri problemi di TUTTA Albenga. Più che lavori pubblici sono stati dei ‘tapulli’ pubblici. Però non capisco questo gioco di poltrone, il vicesindaco in provincia?! Mi domando solo se lascerà la sua carica di vicesindaco, o la terrà? Infondo il sindaco è stato anche assessore provinciale per 7 mesi!!! Perché si dovrebbe dimettere? Per lasciare spazio agli altri, per dare più visibilità agli altri, per il ‘bene comune’?!

  4. @Giulio – Non devo nè ostacolare, nè lasciare in pace, nè stare con la minoranza o la maggioranza. Vorrei ricordarti che sono una giornalista e che questo mi è consono, non ho il ruolo di finire in minoranza , considerato che non ho tessere di partito e che non svolgo politica attiva, il mio dovere è quello di informare i lettori e nella mia rubrica personale anche di prefigurare scenari politici, anche se scomodi per qualcuno, a volte. Insomma io non sono Minzolini o Fede, non ho padroni e libera scrivo su questo Corsara. Un cordiale saluto . Mary

  5. @geppin – no non sono sempre d’accordo, ma tu e bah siete sempre in disaccordo e siccome il corsara lo leggono in tanti, oh, ma che problema c’è?

  6. io invece penso che sotto ci sia molto di quello che leggo. mi è sempre sembrata informata la mary e dunque basta aspettare…e verificare.
    di solito si promuove uno che si vuole trombare alla grande…roberto è avvertito e lo sa

  7. Mary Caridi mi sa tanto che la tela la stai tessendo solo tu e le tue conturbate fantasie. Lascia lavorare in pace l’attualle maggioranza e preoccupati piuttosto dei problemi all’interno della minoranza ruolo a te più consono.La vecchia precedente amministrazione unita con lo sputo per gli ultimi tre anni di governo della città non è mai stata oggetto delle tue distorte disquisizioni. A volte è meglio rassegnarsi alla realtà che non cercare in tutti i modi di farla apparire surreale.

  8. Secondo me l’autrice ha visto troppi film di spionaggio…forse è meglio che cambi informatore

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