Mario Dabbene in mostra all’Ucai ingauno

di Claudio Almanzi – Si inaugura questo pomeriggio, in piazza dei Leoni ad Albenga la personale dell’artista lombardo Mario Dabbene, ospitata, fino al 18 agosto, nella Saletta delle Mostre della sezione Ucai di Albenga- Imperia. Dai 16 ai 20 anni fu allievo del maestro varesino Leo Spaventa Filippi, coltivando in particolare la composizione e costruzione prospettica del quadro, nonché un’attenta osservazione del vero. Ha partecipato a numerose mostre collettive. Da molti anni fa parte dell’Associazione Artisti Indipendenti Dabbene ed è anche un socio fra i più attivi dell’Associazione Amici nell’arte di Garlenda dove Dabbene sta esponendo insieme ad altri trenta artisti di rilievo nella importante collettiva internazionale al Castello Costa- Del Carretto.

“La pittura di Dabbene – dice l’artista ed esperta d’arte Gabriella Bottarelli Guerra – si colloca in quella particolare area sospesa fra realtà e utopia. La scelta selettiva di forme, colori e contenuto non sono mai approssimazione ma chiara individuazione di ogni singolo elemento che compone l’immagine visiva per creare una riflessione una proposta o una constatazione. Un quadro non viene concepito solo dopo un impatto emotivo con la realtà o con l’immaginazione, ma va ben oltre e si fa interprete nel richiamo del passato per spiegare il presente. Il tutto costruito secondo gli esatti principi di applicazione delle regole universali dell’arte basate sui criteri grafici, prospettici e cromatici. Pittura che diventa cultura e non falsa i principi morali, le ansie i dubbi, le incertezze e le speranze del nostro tempo ma fa da tramite fra passato e futuro in una luce di speranza dove la carica favolistica, meditata, analitica a  volte anche ironica, si trasforma da introspezione psicologica a messaggio, a riflessione. Pittura resa viva e coinvolgente perché affidata anche alla sensibilità interpretativa di ogni singolo osservatore”.