Arte: a Calice inaugurazione personale di Sarri e asta di beneficenza

di Claudio Almanzi – Duplice appuntamento da non perdere per gli appassionati dell’arte oggi a Calice Ligure (inizio ore 18) dove è in programma l’inaugurazione di una particolarissima personale di Sergio Sarri ed un’asta di beneficenza presso la galleria Punto Due in Piazza IV Novembre 7.

Per l’occasione verranno battute le sedici sedie realizzate da altrettanti artisti nel workshop di due giorni che si è svolto durante “ Balla Coi Cinghiali” 2011 nell’Area Ecosostenibilità, in collaborazione con Keo Project. Questo l’elenco dei sedici artisti che hanno realizzato astretta opere d’arte: Mr. Fijodor, Mach 505, El_Even, Gianmaria Giannetti, E1kel & Kaya, Pupetti, Bruno Volpez, Roberto Rossi, Federico Marascia, Simone Gullace, Francesca Alai, Arch. Alessandra Morra – Ensemble d’architecture. Il ricavato verrà interamente devoluto al Comitato Onlus Find The Cure per l’acquisto di sedie e tavoli per il nuovo orfanotrofio in India. Per allietare l’evento, a partire dalle ore 18 e 30, ci sarà musica dal vivo con Mygurus e Fishbones.

“La personale di Sarri – dice Augusto Andreini, noto collezionista ed esperto d’arte- che è stata curata da Daniele Decia ed Armando D’Amaro, è di assoluto rilievo internazionale”. La mostra, dal titolo “Sarri versus SeSar”, è una occasioni ideale per conoscere questo artista del quale vengono proposti non solo i dipinti, ma anche le sue più significative produzioni come grafico e vignettista, campo artistico nel quale si è sempre presentato appunto con lo pseudonimo SeSar.

“Sarri – dice di lui il noto critico d’arte Luca Beatrice- segue una insisitita e testarda coerenza che si presenta negli anni fedele a se stessa, raffinata più che rinnovata. Lo testimoniano i quadri presentati in questa mostra, tutti eseguiti dalla seconda metà dell’ultimo decennio. Dipinti costruiti ancora una volta, e con precisione chirurgica, sul meccanismo della citazione moltiplicata in un gioco infinito di rimandi. Tocca a noi, come si è detto, mettere ordine. L’altro elemento di novità consiste nella rottura di un vero e proprio tabù. Sarri, è una notizia, incontra finalmente il suo alter ego con cui ha preferito finora tenere strade e destini separati. SeSar , questo è il suo nom de plume, ha cominciato a pubblicare storie e tavole su importanti riviste di settore “Corto Maltese”, “Comic Art”, “Heavy Metal”, liberando definitivamente quella creatività che spesso nella pittura non trova diritto di cittadinanza. Lavori ormai storici, quelli qui esposti , datati 1990, dove Sarri/SeSar dichiara apertamente i suoi amori mescolando alto e basso: Betty Boop e Fernand Leger, Luis Bunuel e Josephine Baker, il dottor Caligari e il film noir. I tempi sono cambiati e quello che una volta poteva sembrare un limite, un pittore fumettista sarebbe stato accusato di essere commerciale, oggi rappresenta un valore aggiunto. Sergio Sarri e il suo alter ego SeSar si possono incontrare e stringersi la mano nel luogo dove tutto era cominciato tanti anni fa”.