di Claudio Almanzi – Si sono svolti questa mattina, nella parrocchiale di San Matteo, i funerali di don Giorgio Calvi, il sacerdote 69enne che era stato colto l’altro giorno in casa a Laigueglia da un infarto fulminante. Una folla di fedeli ha dato l’ultimo saluto a don Giorgio, parroco di Degna e Vellego, frazioni di Casanova Lerrone. L’altra mattina il prete alle 9 e 30 del mattino aveva accusato un malore. Immediatamente soccorso dalla sorella Elena era stato trasportato dal 118 all’ospedale di Albenga, ma aveva cessato di vivere durante il tragitto. Don Giorgio era molto conosciuto ed amato in tutto il comprensorio ingauno per essere sempre stato impegnato in attività pastorali e sociali nell’entroterra albenganese.
Originario di Torino, era stato ordinato sacerdote il 31 luglio del 1971 dopo aver frequentato il Seminario di Rivoli. Dopo essere stato vice parroco ad Alassio (prima a San Vincenzo, poi a Sant’Ambrogio) era stato nominato dal primo novembre 1976 ariciprete di Vellego ed in seguito aveva ereditato, a partire dall’11 settembre 1997, la parrocchia di Degna, da padre Felice Passadore. Oltre a ricoprire la carica di parroco, don Giorgio era anche amministratore parrocchiale Bassanico (dal 15 gennaio 1996). Generoso ed altruista era sempre pronto ad aiutare i deboli ed i bisognosi. Ad officiare la cerimonia funebre è stato lo stesso vescovo diocesano monsignor Mario Oliveri. Dopo la cerimonia la salma è stata condotta a Vellego, dove è stata tumulata, accanto a quella della madre, la professoressa Nuccia Peano, per tanti anni docente di Italiano e Latino in alcuni prestigiosi licei in provincia di Cuneo.