Albenga – Guarnieri a tutto campo, ma l’assenza di Pollio e Cangialosi è un segnale che non smentisce le tensioni

di Mary Caridi – Una conferenza stampa, che nelle intenzioni del Sindaco era stata convocata oggi per smentire le tensioni raccontate dalla carta stampata, considerato che i due consiglieri Cancialosi e Pollio erano anche oggi assenti, ha dato conferma del problema. “Non erano presenti nella riunione di maggioranza – si è giustificata il Sindaco – e non li ho contattati per informarli della conferenza stampa odierna perché non erano a conoscenza di quanto discusso”.

Nel corso della conferenza stampa su domanda del giornalista del Corsara, ha preso la parola il Vice Sindaco Schneck, che scuro in volto ha spiegato i motivi del suo malumore. Poiché girano voci di un possibile rimpasto di maggioranza che lo escluderebbe dall’incarico di Vice Sindaco, ha raccontato della sua amarezza per aver letto articoli che coinvolgono la moglie progettista; tuttavia la faccia enigmatica e ironica  del Sindaco che ascoltava le sue prese di posizioni mentre spiegava che la sua riservatezza deve  far escludere che  sia  lui “la talpa” che passa le veline ai giornalisti  lasciano intuire che il fronte è ancora caldo e che  il problema dunque esiste.

La riunione allargata, se non ha portato vera chiarezza sullo stato di salute della maggioranza  ha però dato l’occasione al primo cittadino di fare il punto della situazione. “Alle riunioni settimanali  della maggioranza sono presenti tutti quei  consiglieri che ritengono di far parte di una maggioranza. Nell’ultima riunione della maggioranza era assente Pollio, assenza ingiustificata e Cangialosi, giustificata impegnato per i preparativi della festa del Santo Patrono San Michele del 29. In quella riunione, visto che avete riempito delle pagine, e per dare una giusta informazione al cittadino – spiega il sindaco Guarnieri – in quell’occasione erano iscritti ben 17 punti all’ordine del giorno e ne abbiamo discussi 6 più uno con una scadenza immediata”.

Tra i punti più salienti, la definizione del piano provinciale di ridimensionamento della rete scolastica “perché entro il 15 ottobre tutti i consigli comunali saranno chiamati a deliberare su questo. Ogni istituto deve avere almeno mille alunni si è fatta una divisione di istituto e abbiamo una proposta da portare in consiglio e come siamo soliti fare abbiamo informato la maggioranza sulla pratica”.

Altra questione calda, il futuro di Palazzo Oddo, della sua gestione e delle sorti del Piatto blu. “Il consigliere  Bruno de Filippis – ha dichiarato il Sindaco – ha avuto  dalla maggioranza di curare con particolare con particolare attenzione il percorso  per giungere a una definitiva assegnazione del Piatto blu, non vogliamo sbagliare  su niente , a novembre scade l’autorizzazione, abbiamo avuto vari  incontri con la Sovrintendenza ci è stata data un’ indicazione per arrivare entro novembre con un progetto per trasformare la mostra Magiche Trasparenze da temporanea in Museo permanente.  Il progetto deve essere fatto dalla Palazzo Oddo. Entrando sulla polemica che si è aperta sul consiglio di Palazzo Oddo quello che ho letto è tutto falso. Non è vero che De Filippis abbia chiesto di sostituire il c.d.a , che ci sia stata una discussione e che tutti, compreso me abbiano detto di no, ma all’unanimità si è deciso di intervenire per migliorare il consiglio della Palazzo Oddo. Avete trovato sulle pagine dei giornali i nomi di 2 persone che noi non avevamo ancora  contattato e giornalisticamente ce li avete bruciati. La proposta del consigliere De Filippis e i nomi da lui fatti è stata approvata da tutta la maggioranza”.

Il 5° punto – afferma inoltre la Guarnieri – è stato molto dibattuto, ma ignorato dai giornali ed è quello dell’acquedotto: “La convenzione era già scaduta con la precedente amministrazione, ma hanno fatto finta di niente e fatto sull’  arbitrato e ad una eventuale proroga. Ci sono proposte del gestore,  e abbiamo portato nel piano d’ambito il credito vantato da Ilce. Oggi deve essere fatta una scelta politica per avviare le procedure per una gara d’appalto”.

In sintesi – a mio parere –  la situazione emersa sembrerebbe essere questa: i 2 consiglieri sono in rotta di collisione con la maggioranza. Bruno  de Filippis incassa una vittoria su Chirivì 1 a 0, Schneck è sempre più in disgrazia. Se la conferenza è stata convocata per rassicurare, il risultato è che il termometro segna ancora febbre da cavallo.

9 Commenti

  1. concordo con Arturo..basta Guarnieri e forza Roberto !!! perlomeno sei uno di Albenga !!!!!!!!

  2. Attendiamo che Schneck salvi Albenga dal male che adesso la sovrasta e che venga al più presto incoronato Sindaco di Albenga! L’ho sempre visto bene come sindaco, molto preparato, con esperienza alle spalle, e soprattutto istruito. E’ ora che venga il suo turno, la Guarnieri non è in grado!!! Robi salvaci e diventa presto Sindaco!!!

  3. Non penso che flick sia il vicesindaco perchè lui ha forse l’abitudine di parlare con rebagliati e fresia ( vedi ultimi articoli sulla bocciatura del progetto di sua moglie). In ogni caso concordo con voi che amministrativamente sta svolgendo un ottimo lavoro ma politicamente non riesce a fare squadra e lo ha dimostrato a più riprese. Mi risulta che in consiglio nemmeno Barbo sia più dalla sua parte. Certo che perdere in meno di un anno due consiglieri amici forse qualche cosa vorrà pur dire. VICESINDACO prima che ti fanno fuori usa tutta l’umiltà che stai mettendo nel gestire la cosa quotidiana e riaggregati al gruppo!!!

  4. @ flick quoto a mille con te e la tua teoria, sei proprio una persona di buon senso. E’ vero, chi fa politica attiva , a volte perde completamente il senso della critica. La tua verginità politica docent a tutti noi sinistrorsi e/o destrorsi che si alternano a commentare.Grazie.

  5. non sono esperto di politica, ma penso che appunto un assessore debba avere il consenso dei voti dei cittadini e siccome il pdl ne ha + della lega che ha il sindaco, ci voglia come contrappeso un vice con forte peso elettorale. credo che il botto sarebbe controproducente e non senza conseguenze per rosy &company. ma vorrei che si facesse solo il bene della città dove vivo e per me in fondo chi va va, è lo stesso, basta che la piantino di litigare . è uno stress

  6. Temo tu abbia le idee un po confuse. I voti servono a salire in consiglio comunale, gli assessori non sono eletti perché li nomina il sindaco. La norma prevede anche esterni, come accade da sempre. E chi è nominato assessore non a caso si dimette da consigliere. La volontà popolare era eleggere snek in consiglio, non mi pare che sulle schede ci fosse scritto “candidato vicesindaco”…per il resto, se cade, data la stazza…sai che botto!

  7. il vice sindaco schneck è una persona seria e se cade lui che i voti ce l’ha, allora non si rispetta la volontà popolare e il voto dei cittadini. per il resto pagliacciate….

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