di Alfredo Sgarlato – La vestina di organza è il secondo romanzo di Sara Rodolao, scritto dopo Latte di Mandorle e dopo numerose raccolte di poesie e racconti. In questo libro Sara ci racconta la storia di una ragazzina del sud, Cecilia, che si trova a dover cambiare totalmente vita poiché la famiglia deve emigrare al nord, in Liguria.
Schiacciata da un padre padrone e da una madre anaffettiva, Cecilia dovrà entrare ancora bambina nel mondo del lavoro, riuscendo però con i propri sforzi a diventare, dopo molte cadute e rinascite, una donna di cultura. Sara Rodolao nasce poetessa e questo si nota nella ricerca formale che mette nella singola frase e nella chiarezza delle descrizioni. L’afflato romanzesco emerge nei molti personaggi narrati e nelle continue svolte che Sara imprime alla storia, tenendo sempre vivo l’interesse del lettore.
La lettura di questo libro è consigliata a chiunque ami le storie familiari, ma penso sia molto interessante per i giovani, che non hanno conoscenza diretta di quale fosse la condizione della donna in Italia solo pochi decenni fa. La scrittrice è adesso al lavoro su un nuovo romanzo.