di Claudio Almanzi – Ironia, delicatezza e leggerezza contraddistinguono il volume della professoressa Maria Fausta Pansera, che soltanto ad una analisi superficiale potrebbe sembrare semplice esercizio di stile e che è invece un romanzo breve dai molteplici piani di lettura: un percorso educativo, un racconto etologico, un viaggio sentimentale, uno spaccato della vita quotidiana contemporanea e tanti altri ancora: “ La prima volta che ho letto questo racconto lungo, o romanzo breve, come dir si voglia- ha detto presentando il libro Graziella Frasca Gallo- mi è sembrato molto semplice. Poi ad una più attenta lettura ho capito che nelle pieghe di questo stile così semplice e quotidiano, si nascondevano invece non solo vari livelli di lettura, ma un mondo di cose e sentimenti”.
Con la presentazione del volume : “Grigino ed i gatti favolosi. Quando la vita diventa favola” sono proseguiti oggi ad Albenga gli appuntamenti de “I venerdì della Biblioteca”. “Inaugurata lo scorso venerdì 14 ottobre- ha detto Patrizia Valdiserra, direttrice della biblioteca di Albenga- è proseguita, con la presentazione del libro della professoressa Pansera, la rassegna “I venerdì della biblioteca”, serie d’incontri con gli autori ormai divenuta appuntamento fisso atteso con impazienza dal pubblico di affezionati che segue i nostri appuntamenti culturali e librari. Il prossimo incontro vedrà la presentazione dell’ultimo romanzo di un’altra autrice ingauna Raffella Verga”.
Maria Fausta Pansera, che è nata a Bornato (BS), paese collinare della Franciacorta, ha iniziato a scrivere quasi per gioco in questi ultimi armi scoprendo la piacevolezza della scrittura. Dal 2010 ha partecipato a concorsi per esordienti ed in uno di questi, di livello nazionale, si è piazzata al secondo posto con il racconto “Crisalide”, pubblicato con EdiGio’ in una antologia di Autori Vari: “Donna&Donne 2010”. Sempre con EdiGio’ si è classificata arriva prima nel concorso “InEdito 2010” con il testo “Grigino e i gatti favolosi”. Da più di vent’anni è docente di ruolo nella scuola superiore; attualmente insegna Italiano e Latino al Liceo Statale “G.Bruno” di Albenga. “Il volume della professoressa Pansera – ha concluso la Valdisserra- è un racconto- sorriso, capace di offrire, con leggerezza, la poesia delle piccole cose, la dimensione quotidiana d’ una vita familiare scandita dalla presenza sorniona e anarchica dei gatti di casa. Lettura godibile, in grado di coinvolgere adulti e ragazzi, offrendo inaspettati rimandi alla quotidianità ingauna”. Un’ultima curiosità: la storia si svolge nei dintorni della celebre cantina di Dino Vio, sede dei Fijeui di Carruggi, ed anche i gatti protagonisti del libro sono desiderosi di aprire nei paraggi una cantina tutta loro: “A Cantina di gatti di carruggi”.
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