16° Vertice nazionale antimafia alla Fondazione Antonino Caponnetto

[fp] – Si è tenuto sabato il”16° Vertice nazionale antimafia”, organizzato dalla Fondazione Antonino Caponnetto, con l’alto patronato del presidente della Repubblica, presso la Limonaia Antonino Caponnetto a Villa Montalvo Campi Bisenzio, sede della Fondazione. Tra gli ospiti, presente anche il savoneseCarmelo Cusumano, ideatore e creatore del calendario”Dal 1945 in questo Stato”.

Il relatore del vertice è stato il Procuratore Nazionale Antimafia Dottor Piero Grasso. “Lavorano nell’ombra, vestono abiti eleganti, hanno una vita sociale intensa, master e laurea, parlano le lingue, viaggiano in continuazione. Sono gli specialisti del riciclaggio internazionale, tra criminali il loro biglietto da visita passa di mano come viatico per nuovi e lucrosi affari. […] Sono i sacerdoti dei soldi sporchi”. Questo, oltre ai vari collegamenti emersi in Europa e nel mondo, è stato uno dei fili conduttori del vertice.

La conseguente necessità di costituire negli anni una Dia Iternazionale che potesse interagire sia a livello Europeo che intercontinentale, con la possibilità di accedere ai conti bancari internazionali e di controllare il denaro liquido, poiché questo viene regolarmente riciclato anche negli appalti pubblici che devono “smettere di essere al ribasso”; l’esigenza di rifinanziare tutti gli apparati di controllo a partire dalla DIA stessa allo scopo di stringere il cerchio intorno al dilagare malavitoso ecc.

«È stato emozionante conoscere la “Nonnina” come viene affettuosamente chiamata la vedova del giudice Caponnetto e percepire questa grande umanità che la circonda; spesso si crede che i rapporti umani in certi ambienti e a certi livelli non esistano o siano finti: al contrario si respirava un’aria familiare», commenta Carmelo Cusumano. «L’essere presente ed aver potuto consegnare il calendario “Dal 1945 in questo stato” alla “Nonnina”, a Piero Grasso, a Maria Grazia Laganà Fortugno, a Federico Gelli, a Pier Luigi Vigna, a Beppe Lumia, a Adriana Musella, a Luciano Silvestri e agli insegnati delle scuole superiori che quest’anno erano presenti con ben sei pullman di giovani studenti, è stato emozionante ed al tempo stesso commovente. Mi preme ringraziare tutti coloro che si sono congratulati per la bella iniziativa, tra questi il presidente della Fondazione Antonino Caponnetto Sig. Salvatore Talleri il quale mi ha anche chiesto di lasciare i rimanenti calendari perché sarebbero stati distribuiti in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Fondazione celebrata domenica 20 novembre alle ore 10.00 in via Pian di Grassina, 8 a Grassina – Bagno a Ripoli alla quale sono intervenuti, unitamente al Sindaco di Bagno a Ripoli, la Signora Elisabetta Caponnetto, Piero Grasso, Saro Crocetta e tanti altri. Un ultimo sentito ringraziamento va a Daniele Tissone ed a Renato Scalia».