LA MACCHIA SCURA

di Guglielmo Olivero – Speriamo che tutti coloro che basano i loro giudizi sul colore della pelle di un essere umano abbiano provato almeno un momentaneo senso di vergogna nell’assistere alla composta manifestazione dei senegalesi a Firenze dopo la barbara uccisione di due loro connazionali da parte di un esponente dell’estrema destra, che tanta tolleranza gode da sempre in questo Paese. Del resto un ventennio di razzismo spesso in salsa verde ha prodotto questi risultati: sdoganato da alcuni (ignoranti) esponenti governativi dell’esecutivo che ci ha lasciato senza rimpianto, il razzismo, complice la crisi economica, si è diffuso con tutte le sue metastasi.

Adesso, con un’operazione urgente è necessario tornare a quel senso di civiltà che in passato ci ha contraddistinto, ricordando che noi italiani in primis siamo stati emigranti e non sempre abbiamo portato la crema fuori dalle nostre mura.  Il compito di far capire che siamo tutti uguali in questo mondo malato toccherà allo sport, ai tanti enti di volontariato, al mondo dello spettacolo, alla cultura, al teatro, al cinema. Potrebbe toccare anche alla Chiesa Cattolica se ogni tanto abbandonasse la concentrazione sull’esenzione dell’Ici e sulle tante farmacie nelle quali detiene l’azionariato di maggioranza che ne ha impedito la liberalizzazione.

* Willypedia, rubrica Corsara di Guglielmo Olivero