UN EVASORE PER AMICO

di Guglielmo Olivero – Ma si, confessiamolo. Chi di noi non ha tra la cerchia degli amici, uno che ti fa sorgere tanti interrogativi, soprattutto in tema di bilancio familiare. Ma come, ci sorge il dubbio, quel nostro amico fa un lavoro con la paga simile alla mia e si permette due vacanze all’anno, un’auto di grande cilindrata, la scuola privata per i figli? Che mistero, pensiamo: con la stessa cifra noi a malapena riusciamo ad uscire una volta alla settimana per mangiare una pizza margherita e abbiamo già chiamato Sky perché ci riduca i pacchetti dell’abbonamento.  

Eppure quel nostro amico va una volta alla settimana al ristorante (del resto, sono tutti pieni…) e ha pure la televisione in 3D. Pensi che qualcosa non quadra, pensi che abbia fatto un prestito, vinto la lotteria di Capodanno o che gli sia morto un parente che ha trasmesso una grande eredità. Poi ti accorgi dei blitz degli ultimi giorni e forse cominci a farti venire altri tipi di dubbi. Vuoi vedere che ho un amico evasore? Ma alla fine sono contento se rientra in quelli che sono stati beccati, truffando chi paga le tasse fino all’ultimo euro. Piuttosto mi domando una cosa: ho un mio amico che da una vita fa il cameriere a Roma, si chiama Cicchitto di cognome e non capisco perchè lui, con il suo modesto stipendio, si indigni tanto per l’arrivo della Guardia di Finanza a Cortina.

* Willypedia, la rubrica Corsara di Guglielmo Olivero

6 Commenti

  1. …non sono un esperto di economia…vado per esperienza ed istinto..e ragionando credo che si potrebbe proporre:

    A) consentire la detraibilità dall’imposta a pensionati e dipendenti, almeno fino ad un certo limite di reddito.

    B) Obbligare il pagamento con apparecchio che invia l’importo telematicamente all’agenzia delle entrate.

    In questo modo, o emerge il nero, oppure salgono gli sconti e si dà luogo ad una maggiore distribuzione del reddito. In entrambi i casi sale la domanda e aumenta il pil, e tutti ci guadagnano, anche le partite iva….o no???

  2. …un INFINGARDO maiuscolo…bah!!!

    @ Infingardo: grazie per la segnalazione (anche se sui generis…). Il “clone” è stato cancellato e inserito nella lista dei “troll”. Cordialità. Fabrizio Pinna – L’Editore / Direttivo Corsara

  3. ….avete tutti ragione. Evadere le tasse è da delinquenti però occorrerebbe ricordare che spesso il primo delinquente è lo stato così come oggi funziona. Io non evado perchè percepisco una busta paga ma ho sempre immaginato e continuo a immaginare che se tutti pagassero le tasse lo stato semplicemente avrebbe più soldi da sprecare e lo ha dimostrato milioni di volte. Allore forse la ricetta coraggiosa sarebbe quella di abbassare drasticamente le tasse al 33%, 35% come in Usa, mettere in galera gli evasori come negli Usa e intervenire con la falce a tagliare gli sprechi della pubblica amministrazione che credetemi sono veramente immani ed inimmaginabili. ….tutto senza tagliare ne le spese per il sociale ne per la sanità o le pensioni………tolti ovvaimente i finti ciechi e simili amenità italiche.

  4. Vi saranno maggior evasori,perchè non si riuscirà piu a pagare le tasse,non e possibile avere un onere del 54% da versare allo stato,uno stato che per primo evade,fa sotterfugi come ad esempio con le sovvenzioni date alla Tunisia,scoperto che lex regnante Tunisino se li intascava tutti,l’ultima sovvenzione data dall’Italia risale all’estate scorsa ben venti milioni di €uro,per aiutare le piccole imprese,mentre non si aiuta l’impresa Italiana,da mè già commentato in passato,dove han preso i danari i nostri governanti per l’aiutino dato alla Tunisia,forse dalle casse dello stato ,ma l’assurdo è che il regnante Tunisino e stato aiutato dallo stato Italiano ad insediarsi,che spieghino agli italiani perchè devono pagare quando si hà uno stato sprecone,intrallazzone,quando i porta borse vengono pagati in nero,gli affitti pagati in nero vedi caso Tremonti ecc.,senza parlare di scandali del passato come per il caso degli aerei della Lockheed, (guardatevi su wikipedia per farvi una idea,di come si intrallazzavano miliardi),cosa in discussione oggi per l’aquisto degli F35 fatto dal buon mortadella.Per conto mio siamo in fase di chiusura dell’attività,troppi costi e pochissimi incassi,il che non vuol dire guadagni,sono cinque anni che non ci si prende un stipendio,si ha investito ben 250mila €uro nel 2007,forse non meritava,viste le varie problematiche esistenti ad Albenga,non e una città turistica,ma neppure industriale,ben poco rimasta agricola,ben pochi nella floricoltura,zero assoluto nell’ittica,zero assoluto nella nautica,molti servizi ma ben sappiamo come trattano i clienti,negozi che aprono ed a giro di poco chiudono,ma a differenza tantissimi costruttori di palazzi vuoti,ben 1200 c.a appartamenti in vendita,in continuo aumento,ma ora chi acquista piu,allora vorrei capire come si farà a pagare le tasse,ovvio che le pagheranno solo chi avrà disponibilità economica molto forte,finche vi sarà danaro a sufficenza,ma chi ha danaro ha pensato bene di assicurarli in banche estere,finchè avremo uno stato che sperpera il danaro e non aiuta il cittadino Italiano, taglia i servizi,non da sicurezze per il futuro ai giovani,non investe in infrastutture creando posti di lavoro ed economia,vi pare giusto versare ,voi dareste i vostri risparmi ad un parente a un figlio che spreca il danaro datogli,continuereste a dare danaro sapendo che fine fà il vostro contributo,mentre costoro fan la bella vita,in ville di lusso,vacanze ai Caraibi, non intendono tagliarsi lo stipendio contribuendo con i cittadini ai sacrifici chiesti??? Forse ben presto torneremo ad essere un paese che migrera all’estero,come negli anni cinquanta,si ritornerà alle battaglie sociali,forse era meglio non credere all’italia ed invece di investire nel propio paese vi andava andarsene altrove,dove si pagano le giuste tasse per i servizi offerti .Il fatto di Cortina non e nientaltro che un fattore mediatico,che porta la popolazione nel terrore di essere sottoposti a persecuzioni,pensate a imprenditori realmente in difficoltà,cosa devono fare se non spararsi,come gia successo e succederà ancora,di questo passo!!??Vero che i furbi van fermati,ma solo se sono realmente furbi,mentre chi e in difficolta andrebbe aiutato, sostenuto,non infossato fra quattro assi!!

  5. Tutti dobbiamo fare il nostro dovere: loro devono fare lo scontrino, noi dobbiamo chiederlo anche se ci sentiamo a disagio, anche se ci fanno lo sconto (e poi ci sono negozi, tipo quelli dove ho fatto la spesa stamattina, che non mi hanno mai fatto né lo scontrino né lo sconto). È così che deve funzionare. Certo poi si dirà che questi controlli favoriscono i supermercati e abbattono i piccoli commercianti, che questo governo è il governo delle banche eccetera eccetera. Su questo non ci piove e non ci nevica, ma tali considerazioni non tolgono il fatto che era ora di cominciare ad agire in questo senso. Era ora. Adesso però bisogna andare a fare le pulci ai clienti di questi negozi in questi siti e chiedersi se dichiarano tutto quello che guadagnano.
    Se lo fanno, svernino pure dove vogliono e si cambino il guardaroba sciistico due volte a stagione o anche ogni week end, perché ognuno con i soldi suoi ci fa quello che vuole. Altrimenti paghino le tasse e poi facciano esattamente lo stesso, ma prima paghino le tasse. Oppure non usino nulla di ciò che attiene alla cosa pubblica, ma proprio nulla di nulla, dalla cassa integrazione agli esami del sangue convenzionati, dal suolo pubblico al medico della mutua. Restiamo in attesa che l’Effetto Cortina si estenda alle banche, perché anche loro devono pagare. Nel frattempo credo che noi faremmo bene a diventare finanzieri di noi stessi, e a chiedere sempre spiegazioni. Perché il buongiorno si vede dallo scontrino…….

  6. Bell’articolo, davvero rappresentativo.
    Nulla cambierà fino a quando noi continueremo a vedere come ” un furbo” quel nostro amico che riesce a farla franca e non ci indigneremo dicendoglielo in faccia quanto è PARASSITA.
    Sono piuttosto scettico sulla virata di rotta di questo governo, che per placare la nostra ira, ci offre come elemosina morale a compesare la manovra cruenta dei tagli anche ai poveretti, la pubblicità dell’evasore parassita dopo la reclàme della Nutella pubblicizza e annuncia con enfasi dei blitz a Cortina contro i parassiti beccati con le mani nella marmellata.
    Ciò che si è fatto a Cortina o a Portofino lo si può fare tutti i giorni lavorativi da una postazione PC degli investigatori con una BUONA BANCA DATI.
    FUMO NEGLI OCCHI!

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