di Claudio Almanzi – Una folla commossa ha preso parte questa mattina ad Albenga ai funerali del dottor Rinaldo Ghini, uno dei medici di famiglia più conosciuti e stimati del Ponente savonese. Anche lo sport rivierasco è in lutto per la scomparsa del medico albenganese le cui esequie si sono svolte nella Cattedrale di San Michele Arcangelo. Ghini, che è deceduto, venerdì notte, nella sua casa di Garlenda, all’età di 87 anni, era un notissimo medico di famiglia ed aveva ricoperto l’incarico di Direttore Sanitario del distretto finalese dal 1964 al 1990. Andato in pensione, ha continuato a collaborare nello studio medico con i figli Carlo e Marco. Granitico difensore dell’Albenga calcio, nel secondo dopoguerra, per una dozzina di anni, indossò, per alcune stagioni, anche la fascia di capitano. Giocò nell’Albenga come rude, ma corretto terzino sinistro, proprio negli anni d’oro della promozione in Serie C.
Dopo il calcio le sue grandi passioni furono la medicina, la famiglia ed il golf. Vincitore di alcuni prestigiosi appuntamenti golfistici al golf di Garlenda finì, come molti innamorati del green per decidere di trasferirsi a vivere proprio nel vicino comune sede di uno dei più bei campi da golf del Nord Italia. Oltre ad essere stato un vero sportivo praticante nel calcio e nel golf Rinaldo Ghini fu anche un appassionato di sport tanto che resteranno nella memoria degli amici e dei pazienti le sue tante taglienti e spiritose battute.
Medico di base per oltre 50 anni, arrivò ad avere oltre seimila mutuati e riuscì sempre a coniugare la serietà professionale con una sincera umanità ed empatia con i propri pazienti.
All’estremo saluto dell’indomito capitano erano presenti tutti gli amici ed i pazienti che ha curato durante la sua lunga ed appassionata carriera medica e gli sportivi che lo hanno applaudito sui campi di calcio e sul green.