di Guglielmo Olivero – Hanno suscitato sdegno in tutto il mondo le immagini neusabonde dei Marines americani che urinavano sui corpi dei talebani appena uccisi in una delle tante giuste battaglie per esportare la democrazia (della serie dammi il petrolio, ti insegno a leggere e scrivere). Immagini che riflettono in quali condizioni, soprattutto mentali, si trasforma un essere umano in guerra. Ma le immagini che abbiamo visto riguardano soltanto un’azione di guerra che è stata filmata (congratulazioni…) da un soldato americano che voleva riprendere il lieto evento.
Purtroppo non ci è dato sapere di altre crudeltà commesse da tutte le parti in tutte le guerre: non ci sono documentazioni, ma non è difficile immaginare che si siano verificate. La guerra non consente tempo alla pietà perchè se, come dice il poeta De Andrè, “usi premura, non ti verrà ricambiata la cortesia”. Non esistono guerre buone, non esistono le armi intelligenti, le missioni (soltanto) di pace. Sono appellativi che vogliono rendere più tranquillo il sonno, soprattutto agli occidentali. Soltanto il giorno in cui capiremo che non è più tempo di eroi, ma di diplomazia, le atroci immagini che abbiamo visto nei giorni scorsi potranno essere soltanto un brutto ricordo.
* Willypedia, la rubrica Corsara di Guglielmo Olivero
…Si vis pacem para bellum….
La guerra è guerra, se così non fosse si chiamerebbe, scontro, lotta, azzuffata etc.
in tutte le guerre esistono e sono esistete forme di tortura, spesso e sovente le più atroci son quelle mai filmate e mai rese note e molto più spesso, nelle guerre, i cattivi sono sempre coloro che perdono e nei libri di storia non si leggono le verità.
per farvi un’idea guardate questo video
http://www.youtube.com/watch?v=pCAGfTxUfO0