Albenga: messa per Don Giussani nella chiesa di S. Maria in Fontibus

di Claudio Almanzi – Sabato pomeriggio i fedeli della Diocesi di Albenga- Imperia ricorderanno, a sette anni dalla scomparsa, la figura illustre di don Luigi Giussani, fondatore del movimento “Comunione e Liberazione”.

Nella diocesi ingauna sono numerosi i seguaci del “Gius” il cui ricordo resta ancora vivo, soprattutto come grande maestro di vita. Mentre in varie parrocchie della diocesi don Giussani verrà ricordato in vari modi, la messa ufficiale per la diocesi di Albenga- Imperia sarà officiata (sabato alle ore 16, 30 in Santa Maria in Fontibus) dallo stesso vescovo monsignor Mario Oliveri. Nell’occasione verrà anche ricordato il trentesimo anniversario del riconoscimento pontificio della “Fraternità di Comunione e Liberazione”, un movimento ecclesiale il cui scopo è l’educazione cristiana matura dei propri aderenti e la collaborazione alla missione della Chiesa in tutti gli ambiti della società contemporanea.

 Il movimento è sorto a Milano nel 1954 quando don Luigi Giussani, diede vita, a partire dal Liceo classico «Berchet», a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti. Con più di 200 messe in tutta Italia e centinaia in 70 paesi del mondo l’anniversario della morte del “Gius” sarà ricordato con il dovuto e grande rilievo.