“idee Albenga futura”: al San Carlo si è discusso di sicurezza con il sindaco di Novara Ballarè

Ieri sera, venerdì 24 febbraio, si è svolto nell’auditorium San Carlo di Albenga il primo appuntamento con il ciclo di incontri “idee Albenga futura” promosso dal circolo ingauno del Partito Democratico; ospite il sindaco di Novara Andrea Ballaré, il quale, portando l’esperienza amministrativa nella sua città, ha affrontato i temi della sicurezza e del senso civico.

“La serata è stata estremamente positiva”, commenta il segretario del circolo PD di Albenga Alessandro Andreis: “la sala era gremita e la presenza di moltissimi non addetti ai lavori garantisce la bontà della scelta, quella di partire dalle forze del Partito Democratico e di saper andare oltre, tornando all’essenza dei problemi, affrontandoli con prospettive e proposte per il futuro, smettendola di guardarci indietro o di essere semplicemente polemici”.

“Il Sindaco di Novara Andrea Ballaré , nostro ospite della serata, ci ha parlato delle sue scelte alla guida della sua città, portandoci esempi vissuti per la gestione di molte problematiche fra le quali sicurezza percepita, campi nomadi, disagio sociale. Le sue ricette hanno un comune denominatore: affrontare questi temi in maniera completa, intervenendo non solo con il presidio del territorio, ma attraverso opere che riducano il disagio sociale, che creino un sentimento di nuova solidarietà e di comunità. Un esempio su tutti: la delega alla sicurezza è a carico dell’assessore che si occupa anche di servizi sociali. Ci ha portato un esempio di politica coraggiosa, di un amministratore che sceglie e decide senza troppi timori di consensi immediati ma in nome di un’idea, un progetto di città”, conclude Andreis.

12 Commenti

  1. ..mi sun d’arbenga@ sincerament enon saprei davvero cosa scegliere… tra questi due piatti davvero indigesti…. Sono contento che lei sia così convinto ma , creda, il suo , oggi, è davvero un raro esempio di osservanza e irremovibile fedeltà.
    La reale necessità di dotarci di una classe politica degna di tale nome che possa governare la città non ci impone di dover colare il rospone a tutti i costi e andare a votare con una molletta del bucato sul naso….
    L’abbiamo già fatto una volta per le regionali.

  2. Grazie per la sua presenza e premura nel non far sfigurare l’iniziativa, ma anche la sua assenza non sarebbe stata notata.Cordiali saluti

  3. @Nèmesi io quella sera c’ero fra i non addetti ai lavori come afferma il suo Segretario di Sezione, altrimenti non avreste fatto una discreta figura. I soliti quattro gatti come si suol dire. Ossequi.

  4. Pare che quelli del PD inguaribili ottimisti e anche un po’ sognatori, siano a corto di idee vogliano copiare da altre città. Giusto: meglio non buttarsi a improvvisare come hanno fatto questi qui che abbiamo adesso ma, state tranquilli che non si porrà il problema. Ci spiace che abbiate sprecato l’occasione e un fuoriclasse come Antonello, circondandolo di gerarchi e asfissiandolo al punto da non lasciargli esprimere quello in cui credeva ma avete già avuto la vostra opportunità.

    Non credo che governerete di nuovo e quindi non avrete bisogno di inventarvi niente. Restate tranquilli. Abbiamo già dato.

  5. @Spadatratta: Abito ad Albenga, ma per essere “obiettiva” (atteggiamento che lei consiglia a chiunque non la pensi come lei in ogni articolo che commenta!) mi sono informata! Nessuno dice che questo “sindaco di sinistra” sia la panacea di tutti i mali, ma solo per aver fatto un passo più avanti rispetto all’amministrazione precedente merita un plauso. Al prossimo incontro partecipi anche lei, magari porterà delle opinioni valide ed obiettive, ma eviti gli sproloqui gratuiti!

  6. Ovviamente nèmesi abita a Novara per sapere tutte queste cose. Se prima era un far west, non mi pare proprio. Quando il nome di una città compare poco sui giornali e in televisione vuol dire che la qualità della vita è più che accettabile e non sarà certo questo sindaco di sinistra che ne cambierà i connotati. Ma andiamo un po’ di obiettività!

  7. Premesso che guardo con attenzione e curiosità a tutto ciò che è in movimento oltre le attuali singole sigle e che, da testimone oculare dell’incontro non posso che dar ragione a nèmesi sul numero dei partecipanti e deludere mi sun d’arbenga, peersonalmente sono sono convinto che anche ad Albenga c’è bisogno di andare oltre certe logiche del passato superando schemi e preconcetti di singole militanze ed appartenenze partitiche.
    Destra, sinistra, centro sono etichette del secolo scorso, concetti superati e vuoti che non hanno più nulla da dire e da dare in ottica presente e futura.
    La società è cambiata, cambia ogni giorno e quindi come vengono poste nuove domande nuove risposte devono essere date.
    Secondo me serve pensare a un contenitore dove tutti, singoli cittadini, associazioni, partiti, movimenti, che hanno davvero a cuore il bene di Albenga, ci si sieda attorno ad un tavolo e si ragioni sul futuro di Albenga che può e deve essere la città motrice di tutto il ponente.
    Serve costruire un “Progetto Albenga” plurale, aperto e riformista.
    La città ne ha bisogno.
    Solo facendo ognuno un passo indietro per farne due avanti, condividendo proposte e soluzioni al di fuori di ogni logica di lobby e gruppi di potere ma solo nell’interesse superiore della collettività secondo me si possono dare risposte su sviluppo ecosostenibile della città, sul PUC, su porto, sicurezza, cultura e manifestazioni, ospedale Santa Maria Misericordia, riqualificazione del vecchio nosocomio e delle caserme dismesse, polo logistico, polo scolastico….

  8. Andrea Ballarè è sindaco di Novara da poco, una città governata dalla Lega per un lungo periodo e, come Albenga, era un far west. Con la collaborazione di persone lungimiranti e la buona volontà dei cittadini e delle forze dell’ordine i problemi di piccola delinquenza e delle baraccopoli si sono praticamente risolti. Gli accorgimenti assunti dal comune di Novara possono essere d’ispirazione per Albenga e l’incontro aveva proprio questo scopo.
    Per correttezza d’informazione c’erano più di cento persone (la sala del S. Carlo ha circa 90 posti a sedere e vi erano persone in piedi), fra cui molti giovani. Giovani, che hanno anche hanno anche collaborato alla gestione dell’evento, e che sono stanchi (parole loro) di sentire solo polemica e poche proposte.

  9. non conosco questo Ballarè…e non credo che serva a qualcosa l’incontro tra poco più di dieci persone.
    La certezza è che Albenga è diventata un Far West e peggio di adesso non è mai stata !!!! Sig.ra Guarneri vattene a casaaaaaaaaaa !!!!!!!!!!!!

  10. ..Ma è lo stesso sindaco che ha emesso quell’ordinanza di divieto di sostare nei parchi la notte in più di due persone?…
    Ora il PD sulla sicurezza è per la linea dura?
    Se ha bisogno di idee per la sicurezza, potrebbe chiedere a quelli di Albenga è per vedere se gli prestano qualche idea nuova!!!!!

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