Albenga in tv. F.lli Orsero a tutto campo. Ci mettono la firma.

di Mary Caridi – Una martellante campagna pubblicitaria sta imperversando in questi giorni in tv. Il lancio del brand dell’azienda dei F.lli Orsero. Partiamo dal logo. L’abbinamento dei colori, nero e oro è inconsueto. Insolita la combinazione. Il nero è mistero, ombre, ma  nel contempo è austero e raffinato, comunica autorità.  La sagoma del camioncino che trasporta le merci è nera. I colori delle scritte sono in oro. Luci nelle ombre della giungla.  Il mantello della pantera, che nei pericoli della giungla misteriosa si muove con eleganza. Il nero è lo sconosciuto, l’eleganza e il mistero.

L’oro è la vita illuminata dalla passione, dal calore del sole dei paesi tropicali. Ananas e banane. Il gusto della trasgressione che ti invita a consumare frutta esotica come reazione all’austerità del momento di crisi che la società sta vivendo? Indubbiamente la scelta dei caratteri tipografici è evocativa di tradizione, passato, serietà.

Ci metto la firma, ci metto il nome di famiglia, ci metto il lavoro di generazioni e la qualità;  e tutto questo miscelato insieme, è stato scelto come campagna di lancio del marchio dei prodotti.

La strategia di promozione del nuovo marchio F.lli Orsero è a tutto campo. Media, televisioni nazionali generaliste, internet. Albenga torna a far parlare di sé con la presenza di un’azienda, gigante della frutta, con una filiera che parte dalla produzione, alla  terminalistica, la distribuzione, l’ innovazione.

Una scommessa importante  puntare sul lavoro e sulle competenze umane. Da  albenganese auguro all’azienda il massimo del successo e della riuscita, auspicando la creazione di nuovi posti di lavoro nella nostra piana, toccata e ferita da delocalizzazioni e crisi economica.

* A modo mio: la rubrica Corsara di Mary Caridi

3 Commenti

  1. Già, in fin dei conti ciò che conta è la qualità dei prodotti…per chi li compra ovviamente. Io, NON compro NIENTE di importazione e specialmente se proviente da determinati paesi. I motivi non li posso scrivere ma credo che ci vuole poco ad intuirli. Compro prodotti locali da chi conosco dirtettamente dai contatini che so cosa vendono. Il grosso delle cose che occorrono me le produco io… Lungi da me l’idea di mangiare fragole a natale e ciliegie a Pasqua… RIGOROSAMENTE FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE. Mi fermo qui. . . . .

  2. ma è così importante che in un logo pubblicitario (tra l’altro trovo quella dei fratelliOrsero elegante, spiritosa, facile, allegra e perchè no, anche misteriosa, così ci incuriosiscono e invogliano ad acquistar ei loro prodotti) porti un elenco di nomi? Sono certa che la pubblicità, il logo e quant’altro sia stato deciso durante un CdA e che i soci, intelligentemente, abbiamo accettato di utilizzare il nome maggiormente conosciuto! ma e’ così importante essere riconosciuti? memola

  3. ..logo nuovo, nome di uno dei fondatori a rappresentare la holding ma… non manca qualcosa?
    Per esempio, conoscendo la storia della ditta, balza agli occhi una dimenticanza…quella dei nomi dei soci. In origine, e non parliamo dell’ottocento, la cordata per realizzare la ditta fu composta (come anche le quote societarie oggi) anche da altri soci, stimabili e benestanti famiglie locali, senza l’apporto dei quali, immagino che l’operazione non avrebbe potuto andare in porto.
    Dove sono i loro nomi?

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