di Claudio Almanzi – Albenga ed il comprensorio ingauno sono in lutto per la scomparsa, a soli 63 anni, di padre Claudio Taggiasco, per molti anni presidente del Comitato della Rievocazione storica del 2 luglio ed uno dei più validi ed attivi frati francescani del Santuario della Madonna del Pontelungo ad Albenga. Fu proprio lui infatti ad impegnarsi ed a volere con grande impegno, compiendola poi in modo egregio ed ammirevole, l’enorme opera di restauro del complesso architettonico e del Santuario Mariano del Pontelungo. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio alle ore 15 nella Chiesa della Santissima Annunziata di Levanto (Spezia), presso il convento dei francescani.
Originario di Bordighera, venne ordinato sacerdote nel 1974 e inviato successivamente a far parte dei frati minori impegnati nella Diocesi di Sanremo-Ventimiglia, al Convento dei Frati Minori della Parrocchia Immacolata Concezione di Bordighera dal 1976 al 1982. Nel 1990 era arrivato nella Diocesi di Albenga- Imperia, ad Albenga e subito si era reso conto del grande amore e della grande devozione che nel comprensorio ingauno veniva tributato alla Madonna del Pontelungo, impegnandosi attivamente in tutte le iniziative religiose, sportive e sociali che i pii frati albenganesi realizzavano a favore dei fedeli.
Il grande amore di don Taggiasco per il Santuario ci ha donato una bellissima opera letteraria e devozionale, nella quale padre Claudio riassunse l’importanza storica e culturale: il libro “Pontelungo: un Santuario per raccontare Albenga”, edito dalle edizioni Fratelli Frilli di Genova. Padre Taggiasco era deceduto venerdì all’ospedale civile della Spezia. Nato il primo luglio 1948 a Bordighera aveva svolto il suo ministero in vari conventi della Liguria, tra i quali sant’Antonio di Pegli, Bordighera, Novi, Albenga ed infine, negli ultimi anni, in quello di Levanto. Da qualche anno era parroco di Fontona, dove dava assistenza spirituale alle associazioni con le quali, per tuuta la vita ha collaborato attivamente: scout, Agesci e Movimento famiglie ed “Equipe Notre Dame”.