di Alfredo Sgarlato – (“La mia vita in rosa” di Alain Berliner Giovedì 12 LA7D ore 21,10) – Le programmazioni tv ultimamente sono molto ricche per cui c’è l’imbarazzo della scelta nel segnalare capolavori o film curiosi da riscoprire. Per esempio ero tentato dal consigliarvi “I viaggiatori della sera” (sempre giovedì 12 alle 13,20 su IRIS), ultima regia di Ugo Tognazzi (1979) ed unico ruolo da attrice per Ornella Vanoni, film di fantapolitica non riuscitissimo ma degno di riscoperta per la sua bizzarria. Alla fine scelgo “La mia vita in rosa”, piccolo gioiello del 1997, esordio del mio coetaneo belga Alain Berliner, che poi distrusse la propria carriera col fallimentare “Passion of mind”. È la storia di Ludovic, sette anni, che si considera “un bambino femmina”, con tutto quel che ne segue.
Una commedia leggera e divertente, mai scabrosa, coloratissima, tra fiaba e sogno. Uno dei quei film che non passano alla storia del cinema, ma che rimangono impressi nella memoria per la partecipazione emotiva che riescono a creare nello spettatore, per l’originalità dello stile e per la capacità del regista di trattare con leggerezza un tema difficile. Uno dei quei film distribuiti malissimo che però avevamo la fortuna di poter vedere al Giovedì dell’Ambra, un film che chi c’era quella sera può rivedere, gli altri scoprire, augurandoci tutti insieme che la storia dell’Ambra ricominci.
* Il film della settimana in tv – rubrica Corsara di Alfredo Sgarlato