Albenga: sabato assemblea pubblica Acqua bene comune

di Claudio Almanzi – Il comitato savonese “Acqua Bene Comune” chiama a raccolta ad Albenga i cittadini affinché si impegnino a difendere i beni collettivi senza delegare ad altri le scelte di vitale importanza per la collettività. Domani pomeriggio, alle ore 15 e 30, e fino alle ore 19, in piazza del Popolo ad Albenga si svolgerà infatti una assemblea pubblica nella quale verrà ribadita la necessità di procedere, al più presto, alla costituzione di una Azienda Speciale Consortile che gestisca, in modo trasparente, il Servizio Idrico Integrato del territorio ingauno.

Il Comitato Savonese Acqua Bene Comune, in collaborazione con il Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ed il Comitato “Il mio voto va rispettato” sostengono che l’acqua sia un bene non privatizzabile, un diritto inalienabile ed universale, da gestire pubblicamente, con democrazia, solidarietà e partecipazione, così come lo smaltimento dei rifiuti ed i trasporti. Nel corso dell’assemblea verrà anche rilanciata la proposta di ripubblicizzazione delle aziende di gestione, in applicazione del primo quesito referendario del 12 e 13 giugno 2011.

“Il tema centrale – dicono nella sede del comitato in via Concordia, 8 a Ceriale- è la ripubblicizzazione del servizio idrico del ponente savonese. Invitiamo la Giunta comunale a ritirare la delibera dello scorso ottobre con la quale si vorrebbe riprivatizzare la gestione dell’acquedotto comunale. A nostro parere, alla luce dei risultati del Referendum, si tratterebbe infatti di una delibera illegittima e nulla, in quanto solo l’Autorità d’Ambito può deliberarne eventualmente la forma di gestione”. Gli organizzatori invitano i cittadini a riflette su come “La crisi economica renda sempre più drammatiche e precarie le condizioni sociali ed invece di occuparsi di sostenere lo stato sociale si cerchi invece di svendere il patrimonio comune, si delegittimino gli spazi di partecipazione, si riduca il diritto ad una vita dignitosa per fare cassa”.