Campagna di obbedienza civile: ad Albenga in piazza il Comitato Savonese Acqua Bene Comune

[AC] – Stamattina il Comitato Savonese Acqua Bene Comune ha ricordato il compleanno dei disattesi referendum con una manifestazione in Piazza san Michele. Un anno fa, dopo una raccolta firme che ha avuto proprio in provincia di Savona la più alta percentuale di firmatari rispetto agli abitanti, il referendum che abrogava la possibilità di fare profitto con i servizi idrici è stato votato da una percentuale di italiani che da anni non aveva riscontro.

Le amministrazioni comunali locali si sono impegnate a rispettare l’esito affidando al pubblico la gestione dei servizi. Dopodiché hanno fatto dietrofront, compiendo un atto eversivo, poiché non rispettare l’esito referendario è violazione della Costituzione, e proprio ad Albenga si propone di affidare nuovamente a privati la gestione del depuratore e della rete idrica, malgrado l’enorme debito accumulato negli anni scorsi con la gestione precedente.

Un nutrito gruppo di cittadini di Albenga e Alassio ha manifestato stamane e ha consegnato al Sindaco Guarnieri alcune centinaia di firme raccolte nei mesi corsi che chiedono di rispettare la volontà popolare.

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1 Commento

  1. La classe politica ha ormai ripetutamente dimostrato di non tenere in alcun conto la volontà della popolazione sia tentando quasi sempre di boicottare i referendum sia non rispettandone gli esiti. E a proposito di volontà popolare: che fine hanno fatto le 20.000 firme raccolte in difesa dell’Ospedale di Albenga? Lentamente prosegue l’opera di indebolimento del nosocomio ingauno nonostante le ripetute assicurazioni di potenziamento. I disservizi e le problematiche aumentano ed i quotidiani sono imbavagliati al riguardo. I latini avevano in questi casi una domanda che era, nello stesso tempo la risposta: Cui prodest? A chi giova? Non certo ai cittadini …

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