Albenga jazz festival: successo per la prima serata (con fotogallery)

di Alfredo Sgarlato – Suonare grande musica ad Albenga si può. Grazie all’associazione Rapalline in Jazz presieduta da Barbara Locci e al direttore artistico Alessandro Collina la nostra città per due giorni si riempe di jazz. La prima iniziativa è lo stage degli Ukulele Lovers, dodici rovigotti scatenati che avuto l’onore di incontrare già al loro arrivo, guidandoli per una città che non conoscevano e hanno scoperto essere bellissima. Il gruppo insegna la piccola chitarra hawaiana che tutti ricordano in mano a Marylin e a Laurel & Hardy. È uno strumento facilissimo da suonare, persino chi come me è negato può imparare in pochi minuti classici come “Figli delle stelle”. Loro però sono musicisti veri e nel pomeriggio deliziano le piazze cantando e suonando standard del jazz e del pop da “All of me” a “Blowin’ in the wind” e non si fermano alla B, chi non era in Largo D’Oria ieri può ritrovarli oggi alle 17,30 e divertirsi con loro.

La prima serata vede sul palco, nel perfetto scenario di Piazza San Michele, The Jazz Travellers, ovvero Pietro Tonolo ai sax, Paolo Birro al piano, Lorenzo Conte al contrabbasso e Giancarlo Bianchetti alla batteria. Che una prima edizione di un festival schieri formazioni di così alto livello è già una garanzia. Il quartetto alterna composizioni di giganti come Wayne Shorter o Bill Evans con brani scritti dai componenti, mi piacciono particolarmente quelli suonati al soprano, ma sono tutti convincenti. Tonolo regala una serie di a solo molto lirici, è molto bravo sia al tenore che al soprano, Birro è pianista elegante, dallo stile non percussivo, con pochi tocchi della mano destra.

I ritmi non eccedono mai nel virtuosismo, Conte è anche buon solista, Bianchetti è misurato e usa molto i piatti. La musica del gruppo non perde mai in cantabilità, non è eccessivamente sperimentale né troppo rispettosa delle tradizioni, per cui risulta piacevole per ogni tipo di ascoltatore, e infatti il numeroso pubblico che ha riempito la piazza applaude conquistato. Nel bis anche Tonolo mostra di aver imparato l’ukulele, ma lui lo sa suonare per davvero (non come me). Gran bel concerto, ed è una soddisfazione vedere Albenga vitale anche di lunedì.

Stasera c’è Mike Melillo, originale pianista che col suo trio renderà omaggio a Monk, il maestro assoluto, e a Herbie Nichols, maestro sottovalutato.

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1 Commento

  1. …azz! ops jazz! che bella serata! … e questa sera di nuovo! E W l’ukulele!!!

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