(fp) – A Savona, allineato con gli industriali il Partito Democratico Provinciale che dopo la conferenza dei servizi tenuta ieri a Roma presso il ministero dell’Ambiente “esprime soddisfazione per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale riguardante la centrale Tirreno Power di Vado Ligure – Quiliano” e per il proseguimento dell’altrettanto contestato progetto – sempre a Vado – della piattaforma Maersk: “l’avvio dei lavori sulla Centrale e quello dei lavori sulla piattaforma Maersk daranno impulso a nuova occupazione, quanto mai necessaria in questo momento di crisi economica che colpisce duramente la nostra Provincia” sostengono con i vertici del PD Elena Castagneto, Franco Vazio e Renato Zunino.
La decisione presa ieri a Roma, dicono, “coincide con quanto contenuto nel documento del Partito Democratico approvato a grande maggioranza, nel quale veniva indicato che il punto di massima mediazione possibile sarebbe stato quello della nuova costruzione di un gruppo da 460 MW e di un gruppo da 330 MW, con l’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili, e dove si dichiarava inoltre la netta contrarietà alla costruzione di un terzo gruppo a carbone, documento assunto anche con il consenso dei circoli di Vado Ligure e di Quiliano”.
“Crediamo si debba sottolineare in positivo il lavoro svolto dalle Amministrazioni Comunali di Quiliano e Vado Ligure e dai loro Sindaci, lavoro che ha portato all’ottenimento di una serie di risultati positivi in merito al controllo delle emissioni e alla salvaguardia della qualità ambientale e della tutela della salute. Finalmente – conclude il PD savonese – al di là delle parole e delle prese di posizioni, si passa ad una azione vera di risanamento, che sarà positiva, non solo per la zona di Vado e Quiliano, ma per tutto il territorio provinciale”.