Articoli di Maurizio Natoli
Albenga: quattro passi nel Fantastico in compagnia di Jorge Luis Borges
Giovedì 15 dicembre alle ore 21, presso la Musikalische WunderKammer di Palazzo Oddo in via Roma, con una serata dedicata allo scrittore argentino Jorge Luis Borges (1899-1986) si terrà ad Albenga l’ultimo appuntamento con «4 […]
Alla Musikalische WunderKammer 4 passi nel Fantastico in compagnia di H. G. Wells
Venerdì 2 dicembre alle ore 21, presso la Musikalische WunderKammer di Palazzo Oddo in via Roma, con una serata dedicata allo scrittore inglese Herbert George Wells (1866-1946) si terrà ad Albenga il terzo appuntamento con […]
Riscoprire Machen: ad Albenga un viaggio tra il sonno della ragione e la follia della veglia
Proseguono ad Albenga presso la Musikalische Wunderkammer di Palazzo Oddo gli appuntamenti con «4 passi nel Fantastico. Invito alla lettura di…». Venerdì 18 novembre la serata sarà dedicata alla (ri-)scoperta dello scrittore gallese Arthur Machen (1863 […]
Nuove e strane creature…
di Maurizio Natoli e Alfredo Sgarlato – Dopo la morte, avvenuta nel 1986 di J. L. Borges, e dopo che quasi tutte le grandi case editrici del mondo ne avevano oramai dato alle stampe l’opera […]
La creatura… Squonk
di Maurizio Natoli – Nel 1910 uscì un libro, una sorta di manuale, scritto da un tal William T. Coxe. Si intitolava Fearsome Creatures of the Lumberwoods, with a Few Desert and Mountain Beasts. Tra […]
In direzione ostinata e contraria… Fabrizio De Andrè
di Maurizio Natoli – Parlare di musica – sopratutto in Liguria – senza citare Fabrizio De Andrè? Assurdo, diremmo. Ma perché, forse è (o è stato) l’unica gloria? O perché è scomparso prematuramente? Forse perché […]
Sul compleanno del nostro Tricolore
« Tutto questo non dovrebbe poter durare; però durerà, sempre; il sempre umano, beninteso, un secolo, due secoli …; e dopo sarà diverso, ma peggiore. Noi fummo i Gattopardi, i Leoni; quelli che ci sostituiranno […]
Rubrica – Riflessioni… sul grido di dolore dell’umanità e del pianeta
di Maurizio Natoli – Questo è il testo letto da Alessandro Damerini e da Bruno Robello De Filippis alla fine della prima parte del concerto per il 150° dell’unità d’Italia tenuto da Massimiliano Damerini (i […]