di Carlo Tonarelli – Ieri mattina ho partecipato al dibattito che si è svolto ad Albenga con i candidati alle elezioni regionali Barbero, Bertolotto, Giraldi, Miceli,Tonarelli,Vairo e gli studenti degli ultimi anni dei licei. Domande attente e in gran parte rivolte ai problemi ambientali ed energetici. Ho potuto rispondere con precisione su alcuni punti entrando in discussione con gli esponenti del centro-destra. Motivi di confronto acceso sono stati:
1) Il nucleare: ho rammentato non solo il problema delle scorie , ma il grandebusiness che nasconde il nucleare sopratutto con lo Stato Francese, un nucleare vecchio di terza generazione , che potrà funzionare fra 10-15 anni quando le scorte uranio nel periodo di 60 anni si esauriscono ,un nucleare che comunque che potrà andare a coprire,una volta ultimato, fra 15 anni, solo un fabbisogno energetico del 5%.Mentre in Germania con eolico e solare sono già al 20%
2) Gli inceneritori e la Tirreno Power che emanano nell’ambiente le polveri sottili di cui 457 studi clinici ” pubblicati” documentano la pericolosità per la salute. Un ultimo studio è pubblicato una settimana fa dalla Regione Veneto.
3) Le coltivazioni OGM che per il “principio di precauzione” finchè non ci saranno studi sufficentemente sicuri non sappiamo quali danni possono produrre all’organismo.
4) La Privatizzazione dell’acqua che ci deruba di un bene pubblico e comune e lo svende alle solite multinazionali
5) La cementificazione della Liguria. Il 45% in 15 anni contro il 17% dell’inter
o territorio nazionale , 119 Km di costa cementificati su 135. La presenza dell’
Andrangheta negli investimenti sul cemento come quarta Regione dopo Sicilia, Calabria e Campagna.
I ragazzi hanno ascoltato con molta attenzione i dati forniti e alcuni si sono a
vvicinati alla fine per chiedermi come potersi interessare fattivamente dei problemi dell’ambiente, della salute e dello sviluppo solidale e sostenibile.
2) Gli inceneritori e la Tirreno Power che emanano nell’ambiente le polveri sottili di cui 457 studi clinici ” pubblicati” documentano la pericolosità per la salute. Un ultimo studio è pubblicato una settimana fa dalla Regione Veneto.
3) Le coltivazioni OGM che per il “principio di precauzione” finchè non ci saranno studi sufficentemente sicuri non sappiamo quali danni possono produrre all’organismo.
4) La Privatizzazione dell’acqua che ci deruba di un bene pubblico e comune e lo svende alle solite multinazionali
5) La cementificazione della Liguria. Il 45% in 15 anni contro il 17% dell’inter
o territorio nazionale , 119 Km di costa cementificati su 135. La presenza dell’
Andrangheta negli investimenti sul cemento come quarta Regione dopo Sicilia, Calabria e Campagna.
I ragazzi hanno ascoltato con molta attenzione i dati forniti e alcuni si sono a
vvicinati alla fine per chiedermi come potersi interessare fattivamente dei problemi dell’ambiente, della salute e dello sviluppo solidale e sostenibile.