di Mary Caridi – Quello che ti caratterizza come candidato è che ti poni come una sorta di difensore civico e spulciatore di delibere comunali. Cosa ti ha spinto a candidarti?
“Mi spinge l’amore per Albenga dove vivo da tanti anni , ci tengo alla mia città, ritengo che tanto possa essere fatto soprattutto per le fasce deboli della popolazione. Per il sociale si può fare molto e mi batterò fino in fondo per questi che sono i miei ideali e miei valori”.
Hai una cura per il dettaglio, entri nelle piccole cose, cosa significa?
“Significa essere attenti alle esigenze della gente ed è quello che sto facendo in questi giorni; raccogliere le lamentele e tutti i pensieri e le segnalazioni sulle cose che non vanno, lo faccio tra la gente per poi proporli agli organi di stampa e farli arrivare in una maniera forse anche forte all’amministrazione comunale uscente”.
Per te Albenga di cosa avrebbe bisogno?
“Albenga avrebbe bisogno purtroppo di tante cose, principalmente di essere valorizzata a livello turistico perché è una bellissima città , però il turista deve sentirsi attratto da Albenga e quindi bisogna fare qualcosa in questa direzione. Non bisogna fare un’ edilizia spropositata, perché come ho già detto altre volte, gli alloggi sono sempre più cari e costruirne tanti di nuovi non serve, se non creare tante seconde case e questo non va a beneficio della popolazione locale che ha stipendi molto bassi rispetto ad altre realtà del nord Italia. Bisogna invece in questa città avere molta più attenzione agli anziani e alle fasce deboli” .